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Aiutiamo gli impollinatori evitando di tagliare erba e fiori indiscriminatamente

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di aiutare i preziosi impollinatori, ma quasi nessuno fa ciò che sarebbe più naturale ed economico: lasciare che i fiori spontanei e selvatici crescano e lasciare che gli impollinatori compiano il loro ciclo vitale. Come ogni anno, infatti, appena arriva la primavera ritorna la febbre del tosaerba nei giardini, e ancor peggio del trinciaerba lungo le strade e i fossi. Tagliando erba e fiori si uccidono migliaia e migliaia di insetti impollinatori (e non solo), che siano uova, larve, bruchi, crisalidi o adulti. Non tutti gli adulti infatti hanno le ali, e moltissimi quando avvertono un pericolo si immobilizzano, o non sono abbastanza caldi per volare (nel caso ad esempio delle farfalle), e vengono così fatti a pezzi dalle lame spietate. Oltre a ciò, un altro enorme danno viene dato dall'eliminazione dei fiori spontanei, che invece avrebbero potuto dare nettare e riparo ancora per settimane. Infine, complessivamente viene bruciata una quantità di benzina o gasolio che, sommata per tutte le operazioni private e pubbliche, contribuisce all'inquinamento e all'inutile spreco di energia.

Tenere l'erba più alta aiuta anche a risparmiare molta acqua, perché necessita di molta meno irrigazione.

Meno sfalci comunali rappresenterebbero anche un risparmio anche per le amministrazioni pubbliche che potrebbero così impiegare questi soldi in progetti più utili per la comunità.


Come Naturalisti Vicentini ci uniamo a questo appello annuale: #NoMowSpring, in primavera limitate i tagli nel vostro giardino, lasciate che crescano i fiori, seminate fiori autoctoni, aiutate la biodiversità risparmiando, godendo della bellezza floreale primaverile e cercate la grandissima ricchezza di animaletti che si nascondono fra l'erba e i petali.

Chiedete, assieme a noi, la riduzione degli sfalci comunali primaverili, soprattutto dove non necessari (rettilinei stradali, rotatorie). Ben venga il taglio dell'erba nelle curve cieche o nei passaggi stretti, su questo non c'è dubbio: la sicurezza prima di tutto. Anche in questo caso, tuttavia, sarebbe meglio utilizzare il tosaerba al posto del trinciaerba: se con il tosaerba una parte di insetti si salva, la trincia invece sminuzza tutto ciò che incontra (rifiuti compresi). Non abbiate paura: l'erba non cresce all'infinito e non si trasforma in un mostro che fagocita la casa!

Se si desidera il giardino inglese (o meglio, il campo da golf, perché il vero giardino inglese sarebbe molto naturale), si possono seminare varietà di erba a crescita bassa. Diverse persone hanno iniziato a lasciar crescere l'erba e i fiori in metà giardino: anche questo può essere un buon compromesso. Il decoro urbano deve trovare il giusto equilibrio tra la protezione della biodiversità e ciò che è considerato "bello" dai cittadini, educandoli a vedere il bello anche nei fiori spontanei sulle rotatorie, nelle aiole e nei parchi pubblici, seppur più "spettinati" dell'erba continuamente rasata.

Ricordiamo, infine, che la potatura degli alberi è vietata per legge durante il periodo di nidificazione degli uccelli, quindi alle nostre latitudini circa dalla fine di marzo a metà luglio.


Mettendo in pratica questi consigli, aiuterai non solo gli insetti, ma anche anfibi, piccoli rettili, uccelli e piccoli mammiferi. Condividi il nostro messaggio per aiutare la biodiversità, lasciamole lo spazio per vivere e prosperare!





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